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I domini devono avere la stessa risoluzione (stesso indirizzo ip
dell'host); il router (almeno il mio) ha una sola possibilità di collegamento con provider DDNS, quindi come fare per tenere aggiornati i
due DNS? forse con ddclient o duc per il secondo provider?
Il lun 27 nov 2023, 19:13 Lorenzo Breda <lorenzo@lbreda.com> ha scritto:
La cosa più semplice è far girare il client (o i client) su una macchina >> della tua rete (magari quel server che esponi?) invece di usare la funzione >> del router.
Cioè ddclient per dynDns e duc per Noip? Presumo vadano bene anche router
su uno e client per l'altro
Alternativamente, passi a un provider che fornisce un IP fisso.
Penso che la cosa abbia dei costi (entità?) che la rendono incompatibile
con l'uso amatoriale che sto facendo :-)
sarà il cname del secondo.
Firenze, Toscana, Europa
http://i.trail.it
tel:+393287329225
I domini devono avere la stessa risoluzione (stesso indirizzo ip
dell'host); il router (almeno il mio) ha una sola possibilità di
collegamento con provider DDNS, quindi come fare per tenere aggiornati i
due DNS? forse con ddclient o duc per il secondo provider?
La cosa più semplice è far girare il client (o i client) su una macchina della tua rete (magari quel server che esponi?) invece di usare la funzione del router.
Lorenzo Breda
Puo' aiutare ?
https://caddy.community/t/caddy-and-dynamic-dns/20503
Credo sia pertinente, soprattutto il link interno.
A.S.
Per i domini di secondo livello non puoi usare CNAME per il dominio.
Questo l'avevo visto; con un record CNAME il secondo diventa un alias
del primo; ti ......
Il dominio ha per forza una risoluzione numerica (analoga a un record
A), mentre i sottodomini possono essere A o CNAME.
romp...err... call center per farmi cambiare provider è la prima cosa
che chiedo: "mi garantite ip pubblico statico e FTTH?"
Se è TIM, inutile chiedere: sui contratti residenziali non lo danno.
Molti altri lo offrono o gratuitamente o a un paio di € al mese.
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
V.le Berti-Pichat 6/2 - 40127 Bologna - Italy
tel.: +39 051 20 95786
[...]
Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale non
te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti. A questo
punto tagli la testa al toro e ti appoggi a servizi gratuiti esterni
(su indomus.it c'erano delle guide per permettere l'accesso ad
HomeAssistant per chi è dietro NAT).
Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale non
te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti.
Il 28/11/23 11:08, Diego Zuccato ha scritto:
Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale
non te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti.
NATtati come han fatto per secoli (e forse fanno ancora) quelli di FastWeb?
Nemmeno in IPv6?
Allora è un ottimo motivo per stargli lontano un parsec, potendo....
Il 28/11/23 11:08, Diego Zuccato ha scritto:
Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale non te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti.
NATtati come han fatto per secoli (e forse fanno ancora) quelli di FastWeb?
Il giorno mar 28 nov 2023 alle ore 21:21 Paolo Redaelli <paolo.redaelli@gmail.com> ha scritto:E' vero, se lo chiedi te lo danno, non solo un IPv4 pubblico ma anche
Il 28/11/23 11:08, Diego Zuccato ha scritto:
Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale
non te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti.
NATtati come han fatto per secoli (e forse fanno ancora) quelli di
FastWeb?
Non mi risulta.
Dalla mia esperienza:
* TIM dà IP pubblici variabili. Non dà IP fisso. Lavorando per un
provider e sapendo che delirio sia già su piccola scala gestire
un'anagrafe di IP, sospetto che di fatto non sappiano esattamente
quanti ne hanno liberi e abbiano quindi difficoltà a farsene
assegnare, motivo per cui per loro sono molto preziosi. Con servizi di
DNS dinamico te la cavi.
* Fastweb dà IP nattati, talvolta. Grazie a questo, ne hanno gran
copia e non hanno grossi problemi a dartene uno pubblico fisso se lo
chiedi. Se non lo chiedi, rischi di non cavartela nemmeno con il DNS dinamico.
* Unidata ha uno dei suoi servizi premium con IP fisso. Altrimenti,Lucianbo
usa IP pubblici variabili e te la cavi col DNS dinamico (che peraltro integrano nei router forniti) e persino con un nome che ti assegnano loro.
Non so altri, ma gli scenari sono più o meno questi.
--
Lorenzo Breda
Il 29/11/2023 06:52, Ilario Quinson ha scritto:
Con Eolo ho un ip fisso che raggiungo da fuori LAN.
Come faccio a sapere se è pubblico o privato?
Se non è 10.x.y.z, 172.16.0.0-172.31.255.55 o 192.168.x.y allora è pubblico. Comunque se lo raggiungi da fuori (nel senso p.e. dal cellulare) allora è pubblico.
Il 28/11/2023 23:19, Lorenzo Breda ha scritto:e si è tirato indietro...
Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale
non te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti.
NATtati come han fatto per secoli (e forse fanno ancora) quelli di
FastWeb?
Non mi risulta.
Dalla mia esperienza:
* TIM dà IP pubblici variabili. Non dà IP fisso. Lavorando per un
Stando al commerciale, per i clienti residenziali da' solo IP privati. Di solito i commerciali sono disposti a mentire spudoratamente e promettono l'impossibile pur di stipulare, e questo appena ho parlato di IP pubblico si è informato coi suoi tecnici
Con servizi di DNS dinamico te la cavi.provider e sapendo che delirio sia già su piccola scala gestire un'anagrafe di IP, sospetto che di fatto non sappiano esattamente quanti ne hanno liberi e abbiano quindi difficoltà a farsene assegnare, motivo per cui per loro sono molto preziosi.
Uh? Nella scheda (tabella) relativa al contratto inserisci l'IP assegnato a quel cliente. Dovrebbe pure risultare più comodo del DHCP, soprattutto per risalire all'utente in caso di segnalazioni investigative. Tanto se assegni IP pubblici la quantitànon cambia. Se invece usi NAT il discorso è diverso e gli IP del pool diventano più preziosi, poiché 1 IP = 1 utente. Come fanno a non sapere quanti ne hanno liberi? Li gestiscono a mano???
* Fastweb dà IP nattati, talvolta. Grazie a questo, ne hanno gran copia e non hanno grossi problemi a dartene uno pubblico fisso se lo chiedi. Se non lo chiedi, rischi di non cavartela nemmeno con il DNS dinamico.Aggiungo:
* Unidata ha uno dei suoi servizi premium con IP fisso. Altrimenti, usa IP pubblici variabili e te la cavi col DNS dinamico (che peraltro integrano nei router forniti) e persino con un nome che ti assegnano loro.
Non so altri, ma gli scenari sono più o meno questi.
* Aruba fornisce IP pubblico statico con un piccolo sovrapprezzo.
* Iliad condivide un IP pubblico (credo statico) tra 4 utenti, dando ad ognuno un range di porte utilizzabili.
Il 28/11/2023 23:19, Lorenzo Breda ha scritto:
Se hai almeno IP pubblico. Se hai TIM con contratto residenziale
non te lo danno, quindi non riuscirai comunque a connetterti.
NATtati come han fatto per secoli (e forse fanno ancora) quelli di
FastWeb?
Non mi risulta.
Dalla mia esperienza:
* TIM dà IP pubblici variabili. Non dà IP fisso. Lavorando per un
Stando al commerciale, per i clienti residenziali da' solo IP privati.
provider e sapendo che delirio sia già su piccola scala gestire un'anagrafe di IP, sospetto che di fatto non sappiano esattamente quanti
ne hanno liberi e abbiano quindi difficoltà a farsene assegnare, motivo per cui per loro sono molto preziosi. Con servizi di DNS dinamico te la cavi.
Uh? Nella scheda (tabella) relativa al contratto inserisci l'IP
assegnato a quel cliente.
Ecco, questo non è proponibile. Se gli arriva una richiesta della
Polizia Postale tipo "chi usava l'IP 1.2.3.4 il 20 agosto 2023 alle
15.30" e gli rispondono "boh", sai quante teste cadono?
On Wed, Nov 29, 2023 at 9:32 AM Lorenzo Breda <lorenzo@lbreda.com> wrote:
Il giorno mer 29 nov 2023 alle ore 09:05 Diego Zuccato
<diego.zuccato@unibo.it> ha scritto:
....
.....
Ciao a tutti,
scusate un ultimo dubbio sull'argomento poi passerò a fare esperimenti (cercando di evitare la Polizia postale come ammonito da Diego :-).
Mi dovrei trovare con una situazione del genere
- dominio 1 record A ip
- dominio 2 record CNAME dominio 1.
La richiesta dei client conterranno l'indicazione "dominio 1" o
"dominio 2" a seconda del dominio cercato?
Mi chiedo questo per capire se il mio web server (caddy) sarà in grado
di discriminare le richieste.
Inoltre, dovendo immagino procedere all'ottenimento dei certificatiLuciano
anche per il dominio 2, l'ente certificatore (Let's Encrypt) dovrà
anch'esso capire il dominio per cui le cerco.
Spero di aver spiegato il dubbio; grazie infinite per la pazienza e disponibilità, un saluto a tutti,
Giuliano
La richiesta dei client conterranno l'indicazione "dominio 1" o "dominio 2"
a seconda del dominio cercato?
Inoltre, dovendo immagino procedere all'ottenimento dei certificati anche
per il dominio 2, l'ente certificatore (Let's Encrypt) dovrà anch'esso capire il dominio per cui le cerco.
Sysop: | Keyop |
---|---|
Location: | Huddersfield, West Yorkshire, UK |
Users: | 475 |
Nodes: | 16 (2 / 14) |
Uptime: | 61:15:47 |
Calls: | 9,497 |
Calls today: | 1 |
Files: | 13,621 |
Messages: | 6,124,655 |